Si rinnova la generosità dell’associazione che, insieme alla Polizia stradale e alla Questura di Parma, ha portato un clima di festa al Maggiore
“Non vogliamo lasciare indietro nessuno”, è il motto de I Folletti che anche quest’anno, con la Polizia Stradale e la Questura di Parma, hanno rinnovato la tradizione della doppia consegna dei regali natalizi: pacchi zeppi di regali e di auguri per tutti i pazienti dell’Ospedale dei bambini e altrettanti per i pazienti ricoverati al Padiglione Barbieri.
Insieme ai regali i Folletti con la presidente Enza Salvati e una delegazione della Polizia Stradale e della Questura con il questore vicario Rosanna Minucci, hanno portato l’allegria di Babbo Natale nei reparti pediatrici con la collaborazione delle coordinatrici infermieristiche e del personale medico che, insieme al direttore del Dipartimento Materno-Infantile Emilio Casolari, e li hanno ringraziati per la loro affettuosa vicinanza.
Un ringraziamento speciale è arrivato dalla coordinatrice infermieristica della Pediatria d’urgenza Giuseppina Nicosia e dal direttore Icilio Dodi per la donazione consegnata alcuni giorni fa di nuove sedie colorate per la sala d’attesa del pronto soccorso pediatrico.
Così come al padiglione Barbieri dove i Folletti e il personale di Stradale e Questura hanno consegnato i regali al personale e alle coordinatrici infermieristiche che hanno rivolto a loro “un grazie sincero per un pensiero che sarà molto gradito”.
“I regali consegnati – ha dichiarato Enza Salvati – sono il frutto di uno sforzo corale che coinvolge tanti. Cito solo la Polizia stradale e la Questura di Parma, la Barilla per tutte le dolcezze donate; i Comuni di Langhirano e di Lesignano, le maestre e gli alunni della Scuola Primaria “Bruno Ferrari” di Langhirano; la ditta “Car72″ di Mattia Mazza; il gruppo delle mamme 2Da manina a manina”, l’associazione Angeli della Strada e tutti gli amici, i volontari, le persone che sono venute a conoscenza dell’iniziativa e che hanno voluto partecipare affinché Babbo Natale possa portare Un piccolo sorriso ed una speranza ai pazienti ricoverati in Pediatria e al padiglione Barbieri dell’Ospedale di Parma”.
Qui l’articolo originale de “La Gazzetta di Parma”